martedì 8 febbraio 2011


L’età moderna.

Fine dell’età medievale 1453 fine dell’impero Bizantino o 1492 scoperta del novo mondo: ciò caratterizza anche un tipo di sviluppo migliore rispetto al precedente.

Le conseguenze della caduta di costantinopoli:

1.Nel 1453 regnava Maometto secondo il sultano, e il territorio dell’impero ottomano si espandeva dalla Turchia alla Bosnia e la penisola balcanica tra Grecia e Bulgaria e Macedonia e minacciava anche l’Ungheria. I turchi ottomani conquistarono Costantinopoli per una superiorità militare: sia per il numero di uomini sia per la tecnologia bellica come cannoni moderni e artiglieria all’avanguardia mentre i Bizantini utilizzavano armi artigianali. I turchi dopo la conquista hanno ucciso l’imperatore Costantino XI e uccisero tutta la popolazione e trasformarono le chiese in moschee. Questa conquista non favori un espansione da parte delle citta marinare italiane perché Costantinopoli era situata sul tratto di mare dove trafficavano. Venezia quindi si dovrà riorganizzare ed espandersi verso il veneto arrivando fino all’Adda.
L’impero ottomano in seguito si espanderà nuovamente e arriverà a comprendere l’Africa settentrionale e poi ingloberà anche l’Ungheria, e a est verranno occupate anche le regioni vicino al mar nero. Il mediterraneo diviene per i mercanti un mare pericoloso perché veniva controllato dai turchi e dai pirati algerini che attaccano le coste italiane. In seguito i pirati si alleano con i turchi per il dominio del mare dividendo anche il bottino, colui che fece il contratto si chiamava barbarossa. Una data che segnò la fine dell’espansione turca fu il 1571 nella battaglia di Lepanto in cui i turchi vengono sconfitti dalle forze di un’alleanza che comprende l’Austria e la Spagna. Questa viene identificata come la guerra tra cristiani e mussulmani e quindi come una guerra santa, la conseguenza di questo entusiasmo porterà a scrivere Gerusalemme liberata da Torquato Tasso che parlerà della prima crociata. Gli ottomani quindi si fermano nella loro espansione e mantengo i territori fino alla fine della prima guerra mondiale.
2. L’impero ottomano comprende un Impero multietnico ed è tollerante nei confronti dei popoli sottomessi lasciandogli un minimo di libertà. Al vertice dell’impero c’è un sultano che detiene il potere sia religioso che politico, è assistito da funzionari chiamati visir che erano cristiani convertiti all’islam ed erano schiavi del sultano. Tra le armate c’erano anche i giannizzeri, giovai di origine cristiana allontanati dalle famiglie per imparare la dottrina islamica.

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